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Da circa 10 anni la magnifica poltrona Bridge ha riacquistato popolarità e questo non è un caso. Questa sedia dalla forma semplice ma elegante è relativamente facile da rinnovare e il risultato decorativo finale è assolutamente affascinante. Attualmente, il Bridge esiste anche in varianti di design moderno di rinomati designer e produttori di tutto il mondo. Diamo un'occhiata a questa iconica poltrona e alle affascinanti possibilità di arredo che ha da offrire!

Breve storia della poltrona Bridge

Sfortunatamente, anche dopo lunghe ricerche, non è possibile trovare molte informazioni sulla storia della famosa sedia Bridge. Sappiamo comunque che le sedie in questione sono state progettate alla fine degli anni '30.

Una sedia Bridge super chic, rinnovata con tessuto pied de poule

Lo scopo principale di questi sedili, tanto estetici quanto pratici, era quello di aggiungere più comfort ai club dove le signore dell'epoca prendevano il tè pomeridiano mentre giocavano a bridge come hobby.

Conoscevi l'origine del nome della poltrona Bridge?

La cosa curiosa è che questo hobby un tempo praticato dalle signore spiega non solo il nome della poltrona Bridge, di cui molti ignorano davvero l'origine, ma anche le sue belle proporzioni compatte.

Una seduta più comoda di una sedia, ma meno pesante di una poltrona? Ma sì !

In altre parole, avevamo bisogno di un sedile che fosse più comodo di una sedia, ma meno pesante di una poltrona convenzionale in modo che anche le donne magre potessero spostarlo facilmente. Per questo il Bridge richiama molto spesso un ibrido estetico tra sedia e poltrona!

La poltrona Bridge è compatta e molto facile da spostare

Aggiungiamo quindi imbottiture e rivestimenti per migliorare il comfort, ma cerchiamo di osservare un formato il più possibile ingombrante e leggero. Allora, sarebbe giusto fare una precisazione: la poltrona Bridge non esiste come variante unica.

Diversi modelli prodotti tra gli anni '30 e '50 del secolo precedente hanno una struttura simile

Molti modelli realizzati tra gli anni '30 e '50 del secolo precedente rispondevano ai requisiti sopra elencati adottando quindi il nome di gioco di carte. Molti di loro differiscono notevolmente dall'originale poltrona Bridge per dimensioni, altezza e forma degli elementi indipendenti.

Poltrona Bridge in legno scuro rivestita con un accattivante tessuto turchese

Ad esempio, possiamo incontrare alcuni modelli senza braccioli che non è oggettivamente tipico di una poltrona, che sia Bridge o no, e altri senza uno spazio tra il sedile e lo schienale che non lo è la sua parte caratteristica per una sedia dell'epoca.

Coppia di Ponti rivestiti in tessuto grigio perla con braccioli dorati

Oggi riscopriamo l'antico fascino di queste superbe poltrone-sedie e le usiamo in abbondanza nella decorazione. Anche per il loro ingombro ridotto, la facilità di movimento e il comfort offerto, si aggiungono al soggiorno, alla sala da pranzo, alla camera da letto e persino all'ufficio contemporaneo.

Qual è l'anatomia della tipica sedia Bridge e quali sono le sue interpretazioni?

Lo scheletro della sedia è solitamente costruito in legno di faggio e talvolta rovere. Questo spiega in parte le variazioni nelle tonalità del legno, ma queste dipendono anche dalla finitura che può essere vernice naturale o colorata.

Poltrona Bridge rinnovata con schienale e seduta rivestiti in tessuto multicolore

Certamente, le parti del telaio in legno che rimangono visibili dopo l'imbottitura e il rivestimento, ovvero: la base ed i braccioli, possono assumere diversi aspetti decorativi. Ma la parte ornamentale più pronunciata è il rivestimento dello schienale e del sedile della sedia.

Fantasie geometriche 3D e stampe floreali stilizzate per lucidare una sedia Bridge

Pertanto, quando parliamo di una poltrona Bridge rinnovata prestiamo particolare attenzione al rivestimento che la riveste. In tessuto o pelle, in tinta unita o con fantasie multicolori, con stampe floreali, geometriche o altro, di qualsiasi aspetto, non ci sono tabù!

Come rinnovare una poltrona Bridge in più fasi?

Attualmente sono disponibili diversi tutorial super pratici che spiegano in dettaglio come rinnovare una poltrona Bridge e renderla irriconoscibile. Per questo non approfondiremo tutte le fasi, ma le menzioneremo in poche parole, accompagnate da foto illustrative.

Le sedie devono essere completamente disossate per poterle rifare!

Innanzitutto bisogna togliere il rivestimento autentico, così come le molle e le imbottiture che non sono più comode dopo almeno mezzo secolo! Quindi spogliamo completamente la poltrona Bridge per rinnovarla da zero.

Pulisci il legno della sedia Bridge originale e sostituisci le molle

Tappezzieri professionisti ed esperti fai-da-te consigliano ai principianti di scattare foto durante ogni fase di questo processo. Ciò renderà il loro lavoro molto più semplice quando si rimontano nell'ordine inverso da seguire.

Le sedie sezionate saranno presto rivestite per diventare nuove di zecca!

Quindi, dobbiamo pulire bene il telaio in legno e persino rimuovere la vernice esistente che spesso è diventata troppo sporca. Questo processo prevede l'uso abile della carta vetrata e talvolta può richiedere diverse ore o addirittura giorni.

Una poltrona Bridge rivestita in tessuto dai colori super freschi

Successivamente, i mobili devono essere rimontati sostituendo le molle, le cinghie e altri elementi rotti o danneggiati. In breve, tutte le operazioni vengono eseguite in ordine inverso. L'ultimo passaggio è anche il migliore: decidi la pelle per personalizzare e finalizzare il design!

Puoi decorare aggiungendo chiodi da tappezzeria per un effetto "rivettato"

È quasi superfluo ricordare che la scelta del rivestimento è dettata principalmente dall'effetto che si desidera ottenere, dai mobili e dalle decorazioni esistenti e, soprattutto, dal proprio gusto personale unico.

Alcune idee originali sulla poltrona Bridge dal design contemporaneo

Ma, come promesso all'inizio, non rimarranno delusi nemmeno coloro che ritengono che il rimodellamento dei mobili antichi sia il loro lato forte. La seconda parte del nostro articolo è dedicata in particolare alla poltrona Bridge di design contemporaneo "pronta all'uso".

Sedia Bridge e poltrona dal design contemporaneo rivisitato - Nancy di Tom Kelley

Sotto forma di sedia o poltrona, rispettivamente senza o con braccioli, un design Bridge attira l'attenzione. Prova di ciò sono i due modelli sopra che portano il nome Nancy e sono realizzati da Tom Kelley.

I designer contemporanei si destreggiano abilmente tra forme e toni

Se invece trovi che le linee troppo moderne rovinino l'autenticità della poltrona Bridge, ci sono altre soluzioni. Ad esempio la sedia Lizzie sopra la quale preserva la silhouette vintage modernizzando il tessuto del rivestimento.

Una poltrona dal design contemporaneo Oak Bridge di Trine Kjaer Design Studio

A dire il vero, i designer contemporanei sanno come destreggiarsi abilmente tra materiali, forme e colori. La poltrona The Bridge in rovere sbiancato di Trine Kjaer Design Studio, che potete ammirare sopra, ce lo dimostra con orgoglio.

Un'esclusiva interpretazione del design: la poltrona BridgeT di Studio Marco Piva per Bross Italia

Come si può vedere immediatamente esaminando le immagini proposte, la fantasia dei designer non conosce limiti! Non perdetevi le altre moderne interpretazioni della poltrona Bridge nella galleria di foto a seguire!

Ambiente industriale con poltrona Bridge in pelle invecchiata via Fleming & Howland

Tavolo da pranzo Vicky pied de poule con grandi gambe a compasso e poltrone pied de poule di Domenico Mula

Una poltrona Bridge in pelle di design italiano - Jackie via Frigerio Poltrone e Divani

Alcuni modelli rivisitati combinano i punti di forza di diversi magnifici modelli

Una poltrona Bridge contemporanea con finiture Granny Bridge all'uncinetto indaco

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