Sai cucinare ancora più sano e come? Latte vegetale, olio essenziale, erbe aromatiche… questa volta la domanda non sarà sugli ingredienti, ma sugli utensili usati in cucina! Anche se mangi sano, puoi comunque aggiungere sostanze nocive e tossiche ai tuoi pasti preferiti. Alluminio, legno, teflon, vetro, plastica, carta oleata: ecco l'elenco dei materiali da scegliere ed evitare per cucinare senza rischi!

Quale utensile da cucina per cucinare e mangiare più sano?

Dopo tutte le nostre ricette sane, veloci ed equilibrate, hai pensato agli utensili che usi per prepararle? Perché, alla fine, usare un utensile da cucina malsano e tossico per preparare un pasto sano e gourmet non ha senso, vero? Nonostante i nostri sforzi per adottare uno stile di vita equilibrato, siamo certamente vittime del nostro ambiente. Il mondo in cui viviamo è inevitabilmente andato alla deriva in un'esistenza basata sulla convenienza. Non vogliamo più perdere tempo a scaldare un po 'di olio vegetale nella padella in modo che il cibo non si attacchi. Optiamo invece per un utensile da cucina antiaderente la cui superficie è purtroppo tossica!

Quindi, per prendere il controllo della tua salute, ma anche di quella della tua famiglia e del pianeta, l'unica soluzione è privilegiare utensili durevoli e sani, la cui qualità sia controllata e che non tardino ad arrivare a casa tua! Molti, infatti, sono i materiali che non hanno bisogno di essere rivestiti con uno strato chimico, anche tossico, per farti gustare al meglio i tuoi pasti preferiti. Allora perché rischiare di scegliere un utensile da cucina “verde”, visto che non ce n'è quasi nessuno?

Come abbiamo già suggerito, non esiste un utensile da cucina biologico o 100% verde. Tuttavia, è possibile trovare alternative per cucinare con un minimo di pericolo e senza rischi per la salute. Ma prima, ingrandisci le bombe che si annidano nella tua cucina!

Utensile da cucina: teflon e perché evitarlo?

Il teflon si trova ovunque in cucina! In effetti, sono rare le residenze moderne dove non troveremo una o più padelle e pentole in teflon. Antiaderente e quindi super pratico, il Teflon permette di utilizzare meno grasso durante la cottura. Per questo motivo, può essere facilmente classificato come un materiale sano. Ma, sebbene faciliti notevolmente la cottura e la pulizia, il teflon contiene un buon numero di sostanze tossiche e persino cancerogene. Inoltre, i fumi che escono dai contenitori di cottura in teflon sono ben noti per uccidere gli uccelli domestici! Quindi, se sono in grado di uccidere i tuoi animali, immagina per due secondi cosa possono fare con te e la tua famiglia!

Alluminio, rame e plastica: favorire o no?

Conveniente e facile da ottenere, l'utensile da cucina in alluminio è l'altro “must” che quasi ogni casa contemporanea possiede. Un materiale di tendenza che può ancora avere un prezzo da utilizzare. Di cosa stiamo parlando? Che ci crediate o no, ci sono prove che l'esposizione all'alluminio è collegata a determinate condizioni, come l'autismo e il morbo di Alzheimer. Inoltre, i contenitori da cucina in alluminio possono far entrare il metallo nel cibo che mangi. Quindi, sarà meglio evitare l'alluminio non anodizzato!

Privilegiato più per il suo lato estetico che per la praticità, il rame è l'altro materiale che oggi si colloca nella categoria degli utensili malsani e tossici. Tuttavia, molto presente nelle cucine contemporanee, il rame può portare alla lisciviazione dei metalli nei cibi cotti. Sebbene sia considerato un minerale essenziale, può causare diversi problemi di salute.

Tra l'alluminio, il rame e il teflon, troviamo ovviamente la plastica, che contiene una buona quantità di bisfenolo A (una sostanza chimica che causa anomalie nel cervello). Una volta a contatto con liquidi caldi, può rilasciare tossine nei pasti. Quindi, se i tuoi cucchiai e le spatole sono di plastica, è meglio sostituirli con utensili di legno. La stessa regola vale anche per pentole e padelle.

Utensile da cucina malsano e quale pericolo rappresenta per la tua salute?

Come hai già capito bene, utensili e contenitori da cucina realizzati con i materiali sopra menzionati possono portare a molti problemi di salute, tra cui:

  • Cancro
  • allergie
  • problemi con il colesterolo
  • anomalie congenite
  • malattie neurodegenerative
  • infiammazione del fegato
  • sistema immunitario indebolito

In breve, i pericoli dei tuoi utensili da cucina possono colpire molto facilmente te ei tuoi figli. Sarà quindi opportuno adottare alcune semplici regole per limitare ogni possibile rischio. Per questo ti proponiamo di seguito le migliori alternative da privilegiare per i tuoi utensili.

Quale utensile da cucina per sostituire la plastica?

Una delle migliori alternative a tua disposizione per sostituire gli utensili da cucina malsani è il legno. Quindi vai avanti e usa il legno invece della plastica per i tuoi cucchiai, spatole o persino manici delle posate. Oltre ad essere ecologico, questo materiale rispetta anche la tua salute.

Quale alternativa al teflon?

La ghisa, un materiale che amiamo e odiamo insieme, ma che non ci lascia indifferenti! Conveniente e offrendo una distribuzione del calore superiore durante la cottura, la ghisa può passare facilmente e in sicurezza dal piano cottura al forno. Una padella in ghisa di qualità durerà per sempre e il cibo non si attaccherà. Per quanto riguarda le pentole, non devono essere necessariamente lavate, ma solo risciacquate dopo ogni utilizzo. Cucinare con utensili in ghisa può anche aggiungere ferro alla tua dieta, utile per chi ne è privo.

Acciaio inossidabile

Come accennato in precedenza, l'acciaio inossidabile non reagisce con il cibo e non altera i sapori dei tuoi piatti. È anche pensato per essere più leggero degli utensili in ghisa e relativamente più facile da impilare e riporre poiché non vi è alcun rischio di graffi. L'acciaio inossidabile può resistere alle alte temperature. Messo in forno, strofinato o raschiato, non rilascia alcun agente cancerogeno nocivo. Può anche essere lavato con sapone o in lavastoviglie.

Vetro, ceramica e terracotta

Per una cucina sana e senza rischi per il corpo, la regola d'oro è optare per contenitori e utensili lavabili e riutilizzabili. E in questo contesto è inevitabile non citare vetro, ceramica e vasellame rientrando molto bene tra i materiali da privilegiare in cucina. Per quanto riguarda il vetro, non assorbirà mai odori o sapori di cibi cotti. Assicurati di utilizzare vetro temperato o rinforzato. Una volta raffreddato, il cibo può essere conservato in frigorifero nello stesso contenitore di vetro usato per cucinare, il che ridurrà notevolmente la pulizia.

Confezione riutilizzabile al posto del foglio di alluminio

Comodo per conservare gli avanzi di cibo, il foglio di alluminio è comunque un imballaggio pericoloso per la salute. Alcuni dei loro componenti possono influenzare il cibo non appena viene a contatto con esso e viene sottoposto a calore. Possono anche avere un effetto cancerogeno sulle cellule umane. È quindi possibile sostituirli con imballaggi ecologici realizzati con tessuti lavabili e riutilizzabili.

Come il foglio di alluminio, anche la carta pergamena è concepita per essere prodotta con sostanze chimiche antiaderenti. Permette di cuocere gli alimenti in forno senza ungere o imburrare preventivamente. Anche pericoloso per la salute, puoi sostituirlo con carta da forno ecologica e biologica. Ha un colore più scuro ma non contiene sostanze chimiche aggiunte. Tuttavia, deve essere leggermente imburrato o infarinato prima di essere messo in forno. Lo troverai in qualsiasi negozio biologico specializzato.

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