Diversi i feriti e un morto durante l'eruzione del vulcano Stromboli, esplosa mercoledì 3 luglio sull'isola vulcanica, a nord della Sicilia. Il risveglio del vulcano ha ucciso un escursionista e ha portato all'evacuazione in mare di decine di residenti e turisti.
Il vulcano Stromboli si è svegliato ed ha evacuato decine di residenti e turisti
Secondo l'Istituto Italiano di Geofisica, mercoledì 3 luglio intorno alle 16:46 ora locale sul vulcano Stromboli, uno dei più attivi d'Europa, si sono verificate due potenti esplosioni. Le esplosioni sono state precedute da colate laviche espulse da tutte le faglie attive nel cratere, proiettando un pennacchio di fumo alto due chilometri, poi seguite da almeno venti esplosioni più deboli. Un soccorritore ha detto che c'è stato un ferito e diversi feriti, ma nessuno in modo grave. La vittima è un siciliano di 35 anni che stava facendo un'escursione con un amico che è stato trovato lo stesso giorno sotto shock. In aria gli aerei lanciarono acqua con lo scopo di spegnere i vari incendi provocati dalle proiezioni di lava e pietre calde.
Gli scienziati assicurano che dopo le due esplosioni il vulcano ha finalmente ritrovato la calma e che una nuova eruzione è improbabile. I media locali hanno riferito che diversi turisti sono fuggiti dai lati dell'isola, mentre altri si sono barricati nelle case. Una nave della marina è stata inviata e ha evacuato 70 persone.