Il sovradosaggio di paracetamolo, il medicinale più comunemente prescritto e usato per la febbre e il dolore, può causare la distruzione delle cellule del fegato, con conseguente morte. Per avvisare i consumatori, l'Agenzia per i medicinali richiede ai produttori di scrivere un messaggio di avviso sulle scatole: "sovradosaggio = pericolo".

Sovradosaggio di paracetamolo: gravi rischi epatici

Il paracetamolo viene normalmente metabolizzato dal fegato ed eliminato. Ma consumato in eccesso, il farmaco si trasforma in un prodotto tossico che provoca la distruzione delle cellule del fegato. Senza cura, può verificarsi epatite tossica. È anche possibile morire per overdose di paracetamolo, se il numero di cellule distrutte è elevato. Secondo le statistiche, è l'abuso del farmaco la principale causa di trapianto di fegato indotto da farmaci in Francia. L'Agenzia per i medicinali ha appena adottato una nuova misura per mettere in guardia i consumatori sui rischi significativi per il fegato, legati al sovradosaggio di paracetamolo. Come parte della misurazione,i laboratori interessati dovranno modificare le scatole dei medicinali contenenti paracetamolo al fine di includere i messaggi di allerta richiesti dall'Agenzia. Pertanto, i messaggi "sovradosaggio = pericolo" e "Il superamento della dose può distruggere il fegato" dovrebbero apparire sulla parte anteriore delle scatole contenenti solo paracetamolo. Per quanto riguarda i farmaci che combinano la molecola con altri principi attivi, le scatole conterranno le seguenti parole: "overdose = pericolo" e "Non assumere un altro farmaco contenente paracetamolo".le scatole conterranno le seguenti parole: "sovradosaggio = pericolo" e "Non prendere un altro farmaco contenente paracetamolo".le scatole conterranno le seguenti parole: "sovradosaggio = pericolo" e "Non prendere un altro farmaco contenente paracetamolo".

Sebbene la pericolosità del paracetamolo dipenda dalle capacità del fegato di ciascuno, l'Agenzia del Farmaco ricorda le raccomandazioni di buon utilizzo, tra cui: rispettare la dose massima giornaliera (3 grammi massimo per un adulto) e le catture distanziate di 4 ore. minimo; prenda la dose più bassa per il minor tempo possibile; rispettare la durata del trattamento raccomandata; controllare il contenuto di altri medicinali per vedere se non contengono anche paracetamolo.

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