Il pianeta è travolto dalla crescita dei rifiuti di plastica, un problema estremamente allarmante che ha spinto l'Unione Europea a reagire. Molti prodotti in plastica saranno vietati e per i quali sono prontamente disponibili sostituzioni economiche. La plastica non solo uccide gli animali marini e gli ecosistemi, ma è anche pericolosa per la salute umana, secondo innumerevoli studi. Date le statistiche scioccanti, sempre più persone decidono di rinunciare alla plastica. E se hai dei dubbi, luxury-decor.net ti dà diversi buoni motivi per smettere di usare prodotti in plastica.

I prodotti in plastica sono ovunque! Cammina con gli occhi intorno alla tua cucina o al tuo ufficio e ti renderai conto di essere circondato dalla plastica: bottiglie d'acqua, cannucce, utensili usa e getta e così via. Questi sono solo alcuni degli esempi di prodotti in plastica monouso che danneggiano l'ambiente e la nostra salute. Ma eliminare completamente la plastica dal tuo stile di vita non è affatto un approccio realistico. Quindi, diamo un'occhiata ad alcune strategie che possono incoraggiarti a ridurre significativamente l'uso di plastica.

La produzione di prodotti in plastica perde ogni misura

La popolarità della plastica, che iniziò ad aumentare negli anni '50, è ora cresciuta senza controllo. Secondo una ricerca, in tutto il mondo sono state prodotte circa 900 tonnellate di articoli in plastica e non vi è alcun segno che il processo rallenterà. Inoltre, il degrado in questo modo richiede fino a 400 anni.

La maggior parte dei prodotti in plastica sono usa e getta

Sapevi che circa la metà della produzione annuale di plastica è monouso? Ciò include articoli come sacchetti di plastica, involucri, bottiglie d'acqua e cannucce. Inoltre, alcuni di essi come i detersivi liquidi per bucato, ad esempio, non sono affatto riciclabili. Questo è il motivo per cui diverse aziende si stanno impegnando a ridurre i prodotti di plastica monouso offrendo detersivi in capsule a base di ingredienti vegetali biodegradabili e confezionati in scatole di cartone riciclabili. Anche la famiglia reale ha abbracciato la tendenza green vietando l'uso delle cannucce a Buckingham Palace.

I prodotti di plastica finiscono nei nostri oceani e influenzano la vita marina

Ogni pezzo di plastica mai realizzato rimarrà nell'ambiente in una forma o nell'altra e molto spesso finirà negli oceani. Il nostro consumo di plastica influisce direttamente sulla vita sottomarina, incluso il pesce, che è principalmente una delle principali fonti di cibo per gli esseri umani. Risultati preoccupanti della ricerca indicano che tra i 4 ei 12 milioni di tonnellate di plastica sono state rilasciate dagli oceani e quel numero raddoppierà nel prossimo decennio. Statistica piuttosto spaventosa, non è vero?

Hai sentito parlare del vortice di immondizia del Nord Pacifico? È un'area tra le Hawaii e la California che si estende su un'area superiore a 1,5 km 2 e dove si accumulano detriti galleggianti nell'Oceano Pacifico. Un dato piuttosto preoccupante che ci spinge ad escludere i prodotti in plastica dalla nostra quotidianità!

Le microplastiche disperse nell'ambiente influenzano anche la vita marina poiché possono essere facilmente ingerite da pesci e uccelli. Galleggianti sulla superficie dell'acqua o sepolte nella sabbia, queste particelle sono considerate una fonte di cibo da uccelli marini, tartarughe e mammiferi marini, rappresentando una seria minaccia per gli habitat marini, la fauna selvatica, flora ed equilibrio dell'ecosistema.

Sapevi che circa 700 specie di animali marini sono colpite da detriti marini principalmente di plastica? Un problema piuttosto allarmante che continua a preoccupare molte organizzazioni che organizzano sempre più spesso pulizie di spiagge. Oltre a ingerire prodotti di plastica, anche gli animali marini diventano vittime di impigliamento. Secondo Greenpeace, queste sono tutte specie conosciute di tartarughe marine, il 54% dei mammiferi marini e il 56% degli uccelli marini.

Ecosistemi viventi che respirano e ospitano il 25% della vita marina, le barriere coralline stanno scomparendo a causa dell'uso eccessivo di prodotti in plastica, che molto spesso finiscono nell'oceano. Studiando 159 barriere coralline nella regione Asia-Pacifico, gli scienziati hanno scoperto la presenza di 11,1 miliardi di oggetti di plastica mescolati tra i coralli. La plastica priva le barriere coralline di ossigeno e luce e rilascia tossine che invadono i batteri che a loro volta uccidono i graziosi coralli.

Gli effetti nocivi del BPA sulla salute umana

Il BPA (bisfenolo A) è una sostanza chimica utilizzata nella produzione di plastica dagli anni '60, che molto spesso viene a diretto contatto con gli alimenti. Numerosi studi dimostrano che il BPA interagisce con i recettori degli estrogeni che potrebbero causare disturbi endocrini, ovvero infertilità femminile e maschile, pubertà precoce, cancro al seno e alla prostata e sindrome dell'ovaio policistico. Quindi leggere attentamente le etichette e privilegiare solo i prodotti contrassegnati come "BPA Free".

Il BPA causa difetti alla nascita e aborti spontanei

Come accennato in precedenza, il BPA può avere un impatto negativo sul sistema riproduttivo femminile causando difetti cromosomici e congeniti, nonché aborti spontanei. I ricercatori universitari hanno scoperto che le scimmie esposte al BPA mostravano segni di anomalie riproduttive, che aumentavano il rischio di aborto spontaneo o prole con sindrome di Down.

Il bisfenolo A è pericoloso per i bambini

Un recente studio rivela che l'uso di contenitori di plastica per conservare o riscaldare il cibo nelle microonde, potrebbe rappresentare un potenziale rischio per la salute dei bambini. Il bisfenolo A può disturbare gli ormoni, la crescita e lo sviluppo aumentando il rischio di obesità nei bambini. E in questo senso, molti medici consigliano ai genitori di evitare l'uso di contenitori di plastica, soprattutto per riscaldare il cibo.

Cordiali saluti, il BPA è ampiamente noto come un distruttore endocrino e può persino interagire con il metabolismo.

Il BPA influisce sulla funzione tiroidea

Il bisfenolo A possiede la capacità di modificare gli ormoni tiroidei la cui funzione è quella di regolare l'energia nel corpo. Secondo uno studio pubblicato sull'International Journal of Environmental Research and Public Health, il BPA è strettamente legato a disturbi autoimmuni come la malattia di Hashimoto.

I prodotti in plastica contenenti BPA aumentano il rischio di diabete e malattie cardiache

L'esposizione a sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, come il BPA, può aumentare il rischio di diabete. Questo composto organico può anche danneggiare il cuore provocando disturbi come aritmia e aterosclerosi.

Anche gli intestini sono colpiti dal bisfenolo A

Uno studio recente ha dimostrato che il BPA è associato alla sindrome dell'intestino irritabile influenzando il metabolismo degli amminoacidi microbici. Inoltre, l'esposizione al bisfenolo A aumenta il rischio di infiammazione del colon.

L'acqua in bottiglia è piena di microplastiche

Come già chiarito, gli uccelli confondono la microplastica che galleggia sulla superficie dei corpi d'acqua con il cibo, che influenza il loro benessere. Ma lo sapevi che queste particelle sono presenti anche nell'acqua in bottiglia? Quindi, ecco un altro fatto che ti spingerà a rinunciare ai prodotti di plastica. Un recente studio, condotto su 259 bottiglie d'acqua di 11 marche diverse, ha rilevato che circa il 93% di esse conteneva contaminazione da plastica. Preferisci invece bottiglie di acciaio inossidabile.

Gli ftalati sono in grado di rallentare lo sviluppo del cervello

Uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience ha scoperto che gli ftalati possono alterare il cervello dei ratti. Inoltre, il team ha scoperto che i bambini delle donne che consumano cibi fortificati con ftalati durante la gravidanza hanno una grave mancanza di neuroni e sinapsi nella corteccia prefrontale mediale. Ciò interrompe le funzioni cognitive come la memoria, il processo decisionale, i conflitti, il rilevamento degli errori e così via.

I prodotti in plastica promuovono la malattia di Alzheimer

La plastica promuove la formazione di proteine cerebrali tossiche che sono strettamente legate allo sviluppo della malattia di Alzheimer, afferma la dottoressa Jennie Ann Freiman. Secondo lei, il cervello delle persone con questa malattia è pieno di particelle di plastica.

Le scarpe possono essere tossiche?

Essendo molto alla moda, le scarpe di plastica possono infatti causare problemi di salute a lungo termine. Gli scienziati hanno scoperto che infradito e sandali a base di plastica hanno "concentrazioni inquietanti" di sostanze chimiche nocive, vale a dire ftalati.

Elimina i contenitori per alimenti in plastica!

Come regola generale, la plastica di per sé non rappresenta un rischio per la salute. Piuttosto, sono le sostanze chimiche che vi sono contenute e il cui obiettivo è rendere il materiale più flessibile e più resistente. Con l'uso, questi composti iniziano gradualmente a degradarsi, a migrare negli alimenti e quindi a comparire nei nostri piatti. Per non parlare di fattori come il calore e cibi grassi e salati che contribuiscono all'invecchiamento del contenitore. Per condurre una vita verde e sana, prendi in considerazione la possibilità di sostituire i prodotti di plastica con quelli di vetro.

Polvere di plastica nei nostri pasti?

Secondo una ricerca scientifica dell'Università Heriot-Watt, è probabile che gli esseri umani ingeriscano più di 100 microparticelle di plastica ad ogni pasto, indipendentemente dalla pulizia della loro casa. Provengono da tessuti e rivestimenti sintetici che si mescolano alla polvere e finiscono nei nostri piatti. Gli esperti dicono che una persona può ingoiare fino a 68.000 fibre di plastica potenzialmente pericolose all'anno.

I prodotti di bellezza hanno anche un'influenza negativa sull'ambiente

I prodotti in plastica monouso non sono gli unici che inquinano l'ambiente. Miliardi di flaconi di shampoo e balsamo vengono buttati ogni anno in tutto il mondo. Non sorprende quindi che ci imbattiamo sempre più spesso in imballaggi ecologici.

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