Durante le udienze a Washington, i rappresentanti delle piattaforme di Google, Apple, Facebook e Amazon (GAFA) hanno qualificato la tassa digitale francese come "doppia tassazione" mentre ne criticavano la natura "retroattiva"! I più grandi leader di Internet hanno dato la loro voce in un'indagine avviata dai servizi del rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR).

Google, Facebook e Amazon considerano la tassa digitale francese "discriminatoria"

Nell'indagine in questione, i principali gruppi hanno criticato la decisione francese di imporre una tassa digitale, qualificandola come un “precedente inquietante”, una “tassa discriminatoria” o addirittura una “rottura improvvisa con regole consolidate”. Dopo l'annuncio del digitale, dall'indagine avviata è emerso che le aziende interessate sono circa 30. Il presidente Donald Trump, nel frattempo, ha minacciato di tassare le importazioni di vino francese. La legge francese crea un'imposta sul fatturato realizzato dai gruppi GAFA in Francia, sebbene si basino principalmente sull'altra sponda dell'Atlantico, dove sono tassati sui loro profitti.

Tuttavia, esiste un consenso da parte delle autorità e degli industriali che intendono riconoscere la necessità di una riforma del sistema fiscale per queste transazioni digitali, ma piuttosto sotto l'egida dell'OCSE, che riunisce i paesi industrializzati.

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