Il CITE (Tax Credit for Energy Transition) è stato oggetto di molto inchiostro dall'inizio del 2022-2023. Il motivo è semplice: questo aiuto per il finanziamento di alcuni progetti di rinnovamento energetico è stato trasformato e ha condizioni più restrittive. Questo aiuto dovrebbe promuovere la riduzione del consumo di energia in Francia, senza condizioni di reddito, è stato molto popolare sin dalla sua creazione nel 2014. Inoltre, il CITE è stato esso stesso un'evoluzione del CIDD (Crédit d'Impôt Développement Durable), un aiuti che hanno deliziato i francesi dal 2005. La rottura di questo mezzo di finanziamento dopo 15 anni di servizi eccellenti, mentre la transizione energetica è lungi dall'essere compiuta, fa rabbrividire.
Ma cosa sta succedendo esattamente per CITE nel 2022-2023?
Quali sono le trasformazioni degli aiuti al rinnovamento energetico nel 2022-2023?

Il 28 dicembre 2022-2023 è stata votata la legge sui nuovi fidanzati per il 2022-2023 che, nel suo articolo 15, impegna profondamente il futuro di CITE. Il governo ha preso la decisione di dividere il CITE nel 2022-2023, per facilitarne la totale scomparsa nel 2022-2023.
Il CITE è suddiviso in 2 ausili distinti:
- MaPrimeRénov ', un aiuto basato sul livello delle risorse e gestito dall'ANAH (Agenzia nazionale per il miglioramento dell'habitat).
- Un CITE transitorio riservato alle famiglie non ammissibili a MaprimeRénov ', solo per il corso dell'anno 2022-2023. Questi due aiuti non sono quindi compatibili e intendono evitare proteste troppo violente. Infatti, come vedremo, la maggior parte dei francesi potrà ancora beneficiare dell'assistenza per realizzare il rinnovamento energetico.
MyPrimeRénov '

MaPrimeRénov 'è un aiuto finanziario che riunisce l'ex CITE e l'aiuto Habiter Mieux Agility dell'ANAH. Viene pagato direttamente dall'ANAH, da cui dipende interamente. D'altra parte, non possiamo combinare l'aiuto Habiter Mieux Sérénité dell'ANAH. Questa riorganizzazione degli aiuti alla ristrutturazione energetica è contrassegnata dall'importo forfettario. Gli importi versati ai beneficiari non sono quindi più calcolati in percentuale, come avveniva da tempo. Si tratta ora di somme forfettarie, fisse, associate a lavori mirati. Ad esempio, una pompa di calore>
Nel 2022-2023 MaPrimeRénov 'si rivolge a famiglie modeste e molto modeste, secondo le scale calcolate annualmente dall'ANAH. Da gennaio 2022-2023, invece, gli aiuti saranno aperti a tutte le famiglie appartenenti ai decili fiscali inferiori al 9. Troveremo così gli aiuti aperti al maggior numero, perché il 9 ° decile rappresenta un reddito superiore a 63.250 €. D'altra parte, MaPrimeRénov 'è destinato solo alle residenze principali e ai proprietari-occupanti. Una condizione di cui possiamo rimpiangere, perché non migliorerà la situazione abitativa degli inquilini con scarso comfort energetico.
Di quali lavori si tratta?
Attualmente sono 22 i progetti di ristrutturazione che possono dare origine a questa assistenza. Si tratta principalmente di lavori relativi all'isolamento, alle apparecchiature di riscaldamento, alla produzione di acqua calda sanitaria, ad alcuni lavori di pareti in vetro e alla rimozione di apparecchiature per l'olio combustibile. Se vuoi sapere se il tuo progetto può rientrare nell'ambito di questa sovvenzione, puoi visitare il sito dedicato, oppure recarti presso la filiale ADIL più vicina a te.
CITE 2022-2023

La versione CITE 2022-2023 si basa anche su prezzi fissi legati a lavori specifici, ad esempio 1.500 € per una stufa a legna o 2.000 € per una pompa di calore>
Come avveniva negli anni precedenti, per ottenere questo aiuto, il lavoro deve essere affidato ad un artigiano certificato RGE (Garante dell'Ambiente Riconosciuto). Da notare che questo aiuto è sempre abbinabile all'Eco-PTZ, prestito a tasso zero disponibile presso banche partner e riservato a lavori di rinnovamento energetico. Infine, se desideri eseguire alcuni calcoli previsionali, tieni presente che ADEME (Agenzia francese per l'ambiente e la gestione dell'energia) ha istituito un simulatore di aiuti, denominato Simul'Aid € s sul suo sito. Grazie a questo piccolo programma online è facile orientarsi nel pannello degli aiuti disponibili e ottimizzare il finanziamento del proprio lavoro.