Abbiamo già parlato di sostituti dello zucchero da tavola a basso indice glicemico che sono sicuri per i diabetici. Ma lo zucchero non è l'unico alimento che può sostituire una dieta più sana ed equilibrata o durante una dieta a basso contenuto di carboidrati (basso contenuto di carboidrati). Al giorno d'oggi, si sente sempre più parlare di farine a basso contenuto di carboidrati, che tendevamo ad utilizzare soprattutto durante una dieta cheto o anche durante la dieta. Ma il consumo di farine a basso contenuto di carboidrati sta diventando sempre più popolare e molte persone le preferiscono per mantenere una dieta equilibrata. Dettagli più utili e interessanti nei paragrafi seguenti.

Farine a basso contenuto di carboidrati: perché includerle nella tua dieta?

Ecco alcune cose da ricordare e alcuni processi legati al consumo di carboidrati:

I carboidrati ingeriti vengono convertiti in glucosio, e questo è ciò che misura l'indice glicemico. Il glucosio nel sangue aiuta ad aumentare il livello di zucchero nel sangue. Durante un grande apporto di glucosio nel sangue, in risposta, il corpo secerne insulina il cui ruolo è quello di regolare la glicemia. È importante chiarire che tutti i carboidrati non sono uguali e, a seconda del loro indice, possono produrre più o meno glucosio. Quindi, secondo la logica, a parità di calorie, un prodotto con un indice glicemico basso produrrà meno glucosio nel sangue. Ciò consente quindi di limitare i picchi di insulina nel sangue. Inoltre, poiché l'insulina può innescare l'aumento di peso, limitandolo, finiremo per perdere peso.

Quindi, i benefici delle farine a basso contenuto di carboidrati sono numerosi e integrarli nella propria dieta è più che benefico per la nostra salute e per i pochi chili in più. Il consumo di determinate farine in base al loro indice glicemico è importante non solo per i diabetici, ma anche per le persone che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati o anche una dieta dimagrante.

Cosa sono le farine a basso contenuto di carboidrati: un elenco in base all'indice glicemico

Per valutare l'indice glicemico degli alimenti si prende come riferimento l'indice glicemico del glucosio, fissato a 100. Pertanto, gli alimenti vengono classificati in tre gruppi:

• IG alto:> 60
• IG medio: tra 40 e 59
• IG basso: <40

Per quanto riguarda le farine, a seconda della tipologia, il loro IG può variare da 15 a 95. Di seguito un elenco che classifica le farine in base al loro IG:

Farine a basso indice glicemico:

Farina di cocco : IG 35 Farina di ceci: IG 35
Farina di lenticchie: IG 30
Farina di soia: IG 25
Farina di nocciole: IG 20
Farina di mandorle: IG 20
Farina di lupini: IG 15

Farine GI medio:

Farina di kamut (intera): GI 45
Farina di grano tenero (intera): GI 45
Farina di farro (intera): GI 45
Farina di quinoa: GI 40
Farina di amaranto: GI 40

Farine ad alto indice glicemico:

Farina di riso raffinata: IG 95
Farina di riso
integrale : IG 75 Farina di grano raffinato: IG 85
Farina integrale: IG 60
Farina di miglio: IG 70
Farina di mais: IG 70
Farina di castagne: IG 65
Farina di sorgo: IG 65

Come usi alcune delle farine a basso contenuto di carboidrati più popolari?

La farina di mandorle è tra i più apprezzati rappresentanti della farina povera di carboidrati, utilizzata in pieno nelle ricette keto. Questa farina è versatile ed è ampiamente disponibile nei supermercati e online. Può essere utilizzato in ricette che richiedono farina di frumento (tenere presente che la consistenza del prodotto finito sarà diversa), in ricette per muffin, frittelle e pasticcini teneri o per coprire i cibi prima di saltarli.

La farina di cocco viene spesso utilizzata per il suo sapore e la sua consistenza esotica, ma merita un'attenzione molto particolare per il suo basso indice glicemico. Grazie al suo sapore dolce, è perfetto per la cottura senza glutine. Viene anche utilizzato per preparare bevande gourmet (frullati, frullati, ecc.). Permette un uso vario in pietanze, salse, pasticcini, dessert, creme ecc.

La farina di soia è un'ottima alternativa alla farina con glutine. Inoltre, è molto povero di carboidrati ed è ricco di nutrienti essenziali (proteine, aminoacidi, magnesio, ferro ecc.). Ha un sapore e un odore simile alla frutta secca e, mescolato con una farina neutra, conferisce alle vostre preparazioni un gusto biscotto. È anche apprezzato per la sua proprietà emulsionante, aiutando a ridurre la quantità di uova e burro nella pasticceria.

La farina di ceci è una delle farine più povere di carboidrati e glutine, che può essere utilizzata nelle preparazioni dolci e salate. La sua consistenza fluida e facile da lavorare permette un utilizzo vario (frittelle, pane, frittelle, impasto per pizza ecc.). Questa farina è un'ottima fonte di proteine ed è naturalmente ricca di vitamine e minerali.

Non dimenticare che l'indice glicemico rimane un indicatore e anche se una farina ha un indice glicemico basso, non deve essere abusato. Le farine integrali e integrali sono preferite per le loro interessanti qualità nutrizionali.

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