Con l'estate ufficialmente arrivata, è giunto il momento di darsi da fare con gli ultimi preparativi prima di andare in vacanza. E se ci pensiamo spesso quando prepariamo questi ultimi, la protezione solare per viso e capelli è da privilegiare durante tutto l'anno, anche in inverno quando pensiamo che i raggi UV non siano presenti e non rischiano di disturbare la nostra salute della pelle. Ma infine, quale crema solare scegliere in base al proprio fototipo? Cosa applicare in caso di pelle grassa, mista o secca? E cosa fare per trascorrere un'estate ben protetta senza brufoli o scottature? Facciamo una diagnosi della pelle su misura!

Quale crema solare scegliere in base al tipo di pelle?

Se è impossibile uscire di casa senza cellulare e chiavi, i felici possessori di pelli problematiche (grasse, miste, secche, acneiche) sanno che lo stesso vale per la loro crema solare! Un po 'di abbronzatura senza un'adeguata protezione dai raggi solari (UVA, UVB e UVC) è sufficiente per invitare brufoli e macchie sul viso in estate … non solo. Ecco perché, proprio come con le creme idratanti di tutti i giorni, è fondamentale trovare quella che ti proteggerà meglio dagli effetti nocivi del sole, quella più adatta alla tua carnagione, ai tuoi problemi e bisogni della pelle. Per darti un piccolo aiuto, la redazione ti offre le migliori scelte in termini di protezione solare. C'è qualcosa per ogni tipo di pelle. Messa a fuoco!

Quale crema solare per la pelle secca o grassa?

In caso di pelle secca, più cremosa è la formula scelta, migliore sarà il derma. Se questo è il tuo caso, è meglio investire in una protezione solare che sia sia idratante che cremosa piuttosto che un gel “asciutto”, che è generalmente più adatto per pelli grasse e normali. Uno spray SPF 50+ con una consistenza cremosa manterrà la tua pelle morbida ed elastica tutto l'anno. L'unica condizione? Applicalo abbastanza regolarmente. La pelle grassa, d'altra parte, soffre di più in estate, quando il sudore forma chiazze piuttosto lucide sulla fronte, sulle guance e sul mento. Quindi, questo è il caso in cui optiamo per una formula oil-free leggera e opacizzante.

Pelle problematica e a tendenza acneica

Quelli di voi che hanno lottato o ancora lottano con l'acne sono probabilmente consapevoli del dolore che segue dopo aver applicato la crema solare sulla pelle infiammata. Quindi, se hai un viso a tendenza acneica, sappi che scegliere la giusta protezione solare è di fondamentale importanza per evitare che i tuoi pori si ostruiscano. La protezione solare sbagliata non solo li ostruirà, ma può anche provocare gravi eruzioni cutanee. Lo stesso vale per il trattamento viso anti-acne sbagliato! La parola "non comedogeno" è quindi il piccolo dettaglio da cercare prima di recarsi alla cassa. Questo termine viene inserito per assicurare ai consumatori che si tratta di una protezione solare che non ostruisce i pori. Essendo generalmente più leggeri, i filtri solari per bambini sono anche molto efficaci per la pelle problematica.

Pelle matura e pelle mista

Oltre a limitare il rischio di cancro della pelle, la crema solare ti protegge anche dai primi segni del tempo, proprio come gli esercizi di yoga per il viso. È quindi importante scegliere un prodotto SPF 30 ricco di antiossidanti (collagene ed elastina) che ti aiuterà immensamente a riparare i danni causati dai raggi UV e dall'ambiente inquinato. Le pelli miste, invece, dovrebbero optare per una crema solare contenente biossido di titanio e vitamina E, che a sua volta aiuta a migliorare l'elasticità della pelle, uniformare l'incarnato e ridurre l'infiammazione.

I criteri chiave per scegliere la giusta protezione solare

Quindi, quale indice di protezione solare scegliere? Spray, latte, olio, creme solari fatte in casa, minerali, chimici o organici, la gamma di prodotti solari è davvero impressionante. Tra le formule profumate, gli indici più o meno alti e l'offerta estremamente completa, ci si perde e non si sa quale crema scegliere. Nel frastuono dei criteri chiave da ricordare per garantire una vacanza senza scottature, c'è un particolare su cui non si deve lesinare: l'indice di protezione (IP), meglio conosciuto con la sigla inglese SPF ( Fattore di protezione dalle scottature). I diversi indici (o livelli di protezione) sono quindi i seguenti:

  • da 6 a 10 (debole)
  • da 15 a 25 (media)
  • da 30 a 50 (alto)
  • da 50 a + (molto alto)

E più alto è l'indice, maggiore sarà la protezione della crema solare. Questo criterio diventa tanto più importante da prendere in considerazione quando si sceglie una crema solare per neonati e bambini.

Quale crema solare scegliere per neonati e bambini?

Sebbene i più piccoli non debbano essere esposti al sole fino a quando non hanno 4 anni, è difficile, se non impossibile, impedire loro di lasciare l'ombrellone, soprattutto quando altri bambini giocano nella porta accanto. Proteggere il tuo bambino, indipendentemente dall'età, con una crema solare organica SPF 50+, una muta anti-UV e un cappello è quindi un must! Perché sappiamo che la pelle di neonati e bambini è piuttosto fragile e non ha nulla a che fare con la nostra. Affinché la protezione scelta sia ottimale, l'applicazione deve essere ripetuta ogni due ore, dopo il bagno e un pisolino all'ombra. Allo stesso modo, devi essere generoso con l'importo applicato.

Come scegliere la protezione solare in base al tono della pelle e al colore dei capelli?

Quale crema solare scegliere in base al tuo fototipo? Per trovare la migliore protezione solare per questa estate, devi conoscerti bene! Pelle grassa, mista, secca o tendente all'acne … oltre ai diversi tipi di pelle esistono anche 6 fototipi. Ma cos'è esattamente il fototipo e perché è importante quando si sceglie una crema solare? In effetti, è una classificazione che distingue gli individui in base alla reazione della loro pelle all'azione del sole. In altre parole, la crema solare utilizzata da una donna dai capelli naturalmente rossi non ha nulla a che fare con quella adatta alla pelle nera. Facciamo quindi il punto sui diversi fototipi e sulle loro caratteristiche per poter identificare correttamente i vostri!

  1. Il fototipo 1 è il più sensibile alla luce. Include la pelle bianca con arrossamento che tende a bruciare e sistematicamente scottature solari. Se la tua pelle è troppo chiara e hai difficoltà ad abbronzarti, rientri nella categoria in questione. L'esposizione al sole è quindi fortemente sconsigliata, mentre è obbligatoria la protezione solare con SPF 50+.
  2. La pelle chiara, invece, appartiene al fototipo 2 ed è caratterizzata da un'abbronzatura lenta e leggera. Quindi se hai il viso e gli occhi troppo chiari, ti scotti spesso il sole e ti abbronzi troppo lentamente, devi proteggerti dai raggi UV indossando occhiali, un cappello e, ovviamente, usando la crema solare con SPF 50+.
  3. Hai la pelle chiara, gli occhi scuri e i capelli? Di tanto in tanto ti scotti il sole, ma ti abbronzi bene? Sei quindi fototipo 3. Abbastanza comune, include la pelle intermedia in cui le scottature sono occasionali. Richiede anche un'elevata protezione (SPF 30-50).
  4. La pelle scura che si abbronza facilmente fa parte del fototipo 4, ma in caso di esposizione intensa o prolungata il rischio di ustioni è sempre presente. Si consiglia un SPF 20-50.
  5. Il fototipo 5 è caratterizzato da capelli scuri, occhi neri e pelle marrone che si abbronza facilmente senza ustioni sono rari. In questo caso, è lecito optare per un SPF medio (15-25).
  6. Il fototipo 6 classifica le donne con capelli castani, occhi scuri e pelle scura che godono di un'abbronzatura super veloce senza scottature. Le donne di questo fototipo possono anche permettersi una protezione media (15-25).

Quale crema solare biologica scegliere e perché?

Per noi di luxury-decor.net, la routine di bellezza più spesso fa rima con prodotti naturali che rispettano l'ambiente. Grazie alla crema solare biologica, è già possibile prendere il sole in modo verde e completamente naturale. Ma qual è la differenza tra questo e la tradizionale crema solare? Bene, come sai, la risorsa principale di tutti i filtri solari che ti protegge dai dannosi raggi UVA e UVB sono i filtri. Nelle creme non biologiche, queste ultime derivano da prodotti petrolchimici e sono quindi considerate interferenti endocrini, mentre nelle cure biologiche certificate i filtri sono appunto minerali.

È inoltre vietato l'uso di componenti nocivi come parabeni, conservanti e profumi nella produzione di cosmetici biologici. D'altra parte, contengono ingredienti naturali che promuovono l'idratazione della pelle, come il jojoba e l'olio di cocco. Come bonus, sono facili da applicare e non lasciano segni bianchi. Allora come scegli la tua crema biologica? Proprio come con qualsiasi crema solare tradizionale, la scegli in base al tuo tipo di pelle. Quindi prendi in considerazione il suo fototipo e fallo se è problematica. La pelle chiara o tendente all'acne può quindi favorire formule colorate per un colorito sano!

Protezione solare prima o dopo il trucco?

Infine, facciamo il punto su due grandi puzzle di bellezza riguardanti la protezione solare e il trucco: applichiamo prima il fondotinta o la crema solare e come rinnovare l'applicazione una volta che abbiamo truccato? La regola d'oro è pulire sempre bene il viso prima di applicare la crema solare, seguita dall'asilo nido e dal fondotinta. La migliore soluzione dopo il trucco è la formula della nebbia leggera che puoi spruzzare facilmente sul viso senza rovinare nulla. L'unica regola? Proteggi gli occhi durante l'applicazione.

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